L’Associazione GOGREEN ha ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito del Premio Sport&cultura – Gli Oscar dello Sport Italiano 2015, organizzato dall’ASI, Associazioni sportive e sociali Italiane, che si è tenuto giovedì 2 luglio a Viterbo. Il Premio ASI per lo sport e la cultura vuole diffondere e valorizzare le buone pratiche del mondo sportivo realizzate nel nostro Paese, smentire la credenza che lo sport sia solo un passatempo sottolineandone il suo alto valore culturale e premiare chi contribuisce alla sua diffusione.
L’Associazione GOGREEN, candidata con il progetto esosport de “La pista di Pietro” e “Il Giardino di Betty” ha ottenuto, grazie al numero elevato di voti e all’originalità e utilità dell’iniziativa, una Menzione Speciale “Per aver dato luce ad un progetto innovativo e al tempo stesso di pubblica utilità per le sue peculiarità etico-sociali”.
È proprio questa l’idea che entrambe le iniziative, “La Pista di Pietro” e “Il Giardino di Betty” vogliono dare: le vecchie sneakers si trasformano in pista di atletica, le scarpe da ginnastica esauste diventano pavimenti anti caduta per le aree giochi dei bambini.
Nicolas Meletiou, Presidente di GOGREEN onlus e fondatore del progetto esosport, è salito sul palco del Caffeina Festival a Viterbo e ha parlato al pubblico presente in sala delle iniziative che partono dal progetto: “Il Giardino di Betty”, definito così in onore a Betty, Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie del Managing Director di ESO Nicolas Meletiou, che ha visto nascere il progetto e a cui teneva in modo particolare, che ha come prerogativa i parchi giochi, in cui i bambini “apprendono” e intraprendono la cultura del gioco e del movimento per arrivare allo sport; e “La Pista di Pietro”, che è il passo successivo, in cui gli adulti imparano a misurare le proprie capacità, a confrontarsi con gli altri, a conoscere la fatica e comprenderne i significati che ritroviamo nella vita di tutti i giorni.
L’Associazione GOGREEN ringrazia tutti coloro che hanno votato per il progetto esosport e l’ASI che l’ha scelta come candidata al Premio, rafforzando il pensiero di quanto sia importante il legame tra sport e le buone pratiche ambientali del riciclo e del riuso.